La tutela ambientale nelle aziende italiane: una strada in salita
La tutela dell’ambiente è un tema che va affrontato con una certa urgenza.
In Europa si calcola che le PMI contribuiscano al 70% dell’inquinamento industriale totale, di conseguenza c’è ancora molto lavoro da fare. Molte imprese ormai sono obbligate a stilare un bilancio di sostenibilità, che non risponde soltanto a esigenze legislative, ma è anche un mezzo che consente di accedere ai finanziamenti e presentarsi come un’azienda innovativa e responsabile.
La consapevolezza dei problemi ambientali riguarda da vicino cittadini e imprese, ma in particolar modo le aziende che operano in settori ad alto rischio, come le industrie chimiche.
Riduzione della plastica, prodotti green e utilizzo intelligente delle risorse
Diverse sono le azioni da intraprendere per limitare l’inquinamento aziendale. Dal controllo delle emissioni di gas nocivi, a un utilizzo intelligente di energia, materie prime e risorse idriche, fino all’attenzione per gli imballaggi in plastica, con predilezione, ove possibile, di fornitori che ne facciano un uso limitato.
Orientarsi verso prodotti green ed energie pulite e rinnovabili è un imperativo assoluto, se si vuole raggiungere l’ambizioso obiettivo di ridurre le emissioni di gas serra del 40% entro il 2030.
Mentre le istituzioni fissano mete e finanziano progetti nel settore del risparmio energetico, le imprese devono necessariamente trovare sistemi per adeguarsi.
L’engagement aziendale
La capacità dei vertici aziendali di sensibilizzare i propri dipendenti sul tema della sostenibilità è fondamentale. L’engagement aziendale è un fattore di primaria importanza, perché coinvolge attivamente i dipendenti, e anziché limitarsi ad informarli passivamente sulle necessità dell’impresa, stabilisce fiducia e motivazione.
La comunicazione aziendale deve promuovere uno stile di vita personale più green, anche al di fuori del lavoro. La salvaguardia del pianeta necessita infatti, prima di tutto, di un’attitudine mentale differente rispetto a quella adottata fino ad oggi. Tenendo conto che anche i consumatori sono sempre più coscienti e informati, e tendono a premiare le aziende green scartando le altre, si può intuire quanto sia fondamentale avere dipendenti che sappiano trasmettere un’immagine edificante di sé e dell’azienda.
L’efficienza energetica in azienda: illuminazione e ristrutturazione
Un altro punto da considerare è il miglioramento dell’efficienza energetica dell’ambiente di lavoro. Si può iniziare perfezionando i sistemi di illuminazione, che incidono di almeno il 25% nei costi totali di gestione, scegliendo quelli a basso consumo, come LED, pannelli solari e soluzioni innovative: tetti intelligenti, cioè rivestiti di piante, che assorbono il calore solare con conseguente diminuzione dell’utilizzo di climatizzatori, e l’acqua piovana in eccesso.
Inoltre, la ristrutturazione degli edifici incide nell’ottica di ridurre gli sprechi. Dispersione di calore in inverno e poco isolamento termico durante l’estate portano a usare in maniera indiscriminata riscaldamenti e condizionatori, arrecando danni all’ambiente e all’azienda per i costi elevati delle forniture.
Lo smart working e la raccolta differenziata
Promuovere lo smart working può ridurre il traffico nelle ore di punta, così come la promozione di car sharing, utilizzo dei mezzi pubblici e della bicicletta.
Assicurarsi che negli uffici venga svolta regolarmente la raccolta differenziata è imprescindibile. Il corretto smaltimento dei rifiuti è uno dei punti principali dell’ecosostenibilità e ogni stanza dovrebbe essere dotata degli appositi contenitori, preferendo i contenitori di vetro rispetto a quelli in plastica.
L’uso corretto delle apparecchiature elettroniche e l’arredo intelligente
L’inquinamento ambientale in azienda si combatte anche limitando l’uso della stampante e scegliendo dove possibile la carta riciclata e l’uso di bacheche virtuali per gli avvisi.
Anche la scelta della mobilia deve seguire gli stessi criteri, privilegiando materiali biodegradabili, come il vetro, o riciclati e riciclabili, come la resina, il sughero o il cartone pressato.
Infine un aspetto molto importante e in continuo sviluppo è la digitalizzazione dei processi produttivi, attuabile attraverso i servizi offerti dalle aziende di TLC innovative, che grazie alla loro professionalità e creatività possono offrire soluzioni tangibili. Vediamo in cosa consistono e come possono aiutare le imprese.
Nexus: soluzioni smart per le aziende a portata di mano
Nexus è un’azienda che sviluppa, progetta e realizza tecnologie IoT per privati e per aziende. Ed è proprio per queste ultime che Nexus ha sviluppato diversi servizi, rendendo ogni ambiente di lavoro più smart per i dipendenti.
Ad esempio, per evitare sprechi di risorse nelle aree comuni, il team di Nexus ha ideato WControl. Si tratta di un piccolo sensore applicato all’ingresso delle aree dei bagni (o di qualsiasi altra area che prevede il monitoraggio del flusso di passanti), aiutando anche nell’ottimizzazione del ciclo di pulizia dei locali e garantendo sempre il massimo dei servizi per i dipendenti.